DEDICATO A CHI SI SENTE ZORRO ED E’ SOLO CAPRA… ANZI BECCO

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In riferimento al mio ultimo pezzo scritto per il blog nel quale esprimevo alcune considerazioni circa la presentazione della lista civica “Consenso e Dialogo”, ho ricevuto una mail con la firma di un amico nella quale, confidenzialmente criticava il mio atteggiamento critico e di dissenso verso quella lista che, a suo dire, avevo lasciato contravvenendo alle regole del partito al quale appartengo. Per questo mi invitava a rientrare nei ranghi seppur in una posizione di minoranza, visto che non ero riuscito “a portare a termine il mio progetto di un centro-destra con capolista PierPaolo Asara”. Dopo tutto questo sproloquio, chi scrive si dilunga in una esposizione denigratoria verso personaggi della sinistra teresina sino ad infangare la figura del capolista della lista civica “Lungoni Adesso”.

Dal tono e dalle espressioni ci è voluto poco a dubitare che quella lettera fosse stata scritta dal firmatario, pertanto, dopo un paio di telefonate è subito saltato fuori l’inganno della firma falsa.

Avrei voluto pubblicare la lettera di cui si parla, non lo faccio per rispetto alla persona che ha subito questa falsificazione, e per coloro che vengono indicati ed offesi come fossero il male supremo di Santa Teresa, comunque molti, ai quali era stata indirizzata per conoscenza, la conoscono per averla ricevuta nello stesso modo come l’ho avuta io.

Quella lettera con quale qualche bricconcello ha  abusato della personalità altrui, commettendo un grave reato per il quale, molto probabilmente, verrà perseguito, merita una risposta, oltre ad alcune considerazioni.

Andiamo per ordine: lo scrivente sostiene, quindi, che io mi sarei risentito per non essere riuscito nell’intento di determinare capolista PierPaolo Asara e questo avrebbe dettato il mio abbandono dal partito. Errore. Io non ho mai abbandonato il P.d.L., casomai io ho abbandonato una trattativa dove di partitico non c’era nulla, la politica era lontana, e l’ho abbandonata proprio quando ho capito che si stava consumando un vero papocchio pasticciato, dove proprio i partiti venivano mortificati da una arroganza ignorante. Tutto questo lo scrivo per chi leggerà il blog non certo per chi abusa della personalità altrui, perché questi, lo scrivo con cognizione di causa, non ha la capacità di comprendere certe finezze.

Caro il mio biricchino, il tuo stato intellettivo è talmente limitato che, senza rendertene conto, vai per frasi fatte, che ripeti e riscrivi sempre uguali nei posti più impensati, dalle quali non sarebbe impresa difficile individuarti. Al tuo cervello sembrerà strano, ma preferisco lasciarti il gusto dell’anonimato, ti qualifica meglio.

Una cosa però voglio dirtela: per arrivare ad un grado di così alta meschinità, la campagna elettorale ti deve dare poche soddisfazioni e ben poche prospettive se sei costretto a ricorrere a tentare di screditare un modestissimo cronista delle cose teresine.

Consentimi un consiglio semplice, semplice: dedicati alla campagna elettorale e non perdere tempo a scrivere lettere anonime, credimi, se proprio vuoi e devi, fallo mettendoci la faccia, l’anonimato è ignobile e dimostra sempre una carenza endemica di coraggio e di onore (per non dire qualcosa di ancora peggio che riguarda la sfera sessuale).

Non posso augurare a te che ti nascondi ne ai tuoi eventuali ispiratori, parole di vittoria, non meriti nulla se non che l’elettorato salvi il paese dai quasi uomini come te.

Beppe Tusacciu

 

 

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