IL TEMPISMO DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE E’ VERAMENTE STRABILIANTE
Evidentemente convinta che lo scandaloso stato di abbandono del nostro paese non fosse già da se sufficiente ad arrecare fastidi, disagi e cattiva immagine verso turisti e residenti, ha ben pensato di avviare in piena stagione un cantiere di lavoro proprio in località già ora altamente frequentata quale è CAPO TESTA.
Tutto ciò è sconvolgente e ancor più denota la mancanza di tutela e rispetto verso ciò che è la nostra principale risorsa economica, il Turismo.
Il 10 aprile scorso è stata bandita una gara di appalto relativa alla riqualificazione dell’aerea SIC, la quale prevede interventi finalizzati alla realizzazione di opere varie (percorsi pedonali, barriere dissuasive, zone pic-nic, bagni, docce, box informazioni, ecc. ecc.) ma ancora una volta (nonostante la spesa superi il Milione di Euro) alcuna area parcheggio!!!
Trascurando il fatto che dette opere, senza alcun dubbio indispensabili, avrebbero dovuto essere realizzate parecchi anni fa, si rileva la stranezza della tempistica attuale evidenziata soprat¬tutto dalla clausola contrattuale che impone alla ditta appaltatrice l’inizio lavori entro 45 giorni dalla firma dello stesso e quindi in piena stagione.
Il tempo utile di ultimazione lavori è fissato in giorni novanta, cioè l’intera estate con un cantiere aperto, con tutti gli inevitabili disagi che ciò comporta primo fra tutti sin da ora, la mancanza di parcheggi, piuttosto carente ancora prima dell’installazione del cantiere in una delle poche aree disponibili.
AL SIGNOR SINDACO, AL VICE SINDACO NONCHE’ ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E AL RESPONSABILE UNICO GEOM. GIOVANNI BROZZU si chiede di fornire spiegazioni sull’opportunità e l’urgenza di iniziare questi lavori di riqualificazione proprio in questo periodo; quale è la logica?
A noi pare proprio una volontà specifica per remare contro l’immagine e l’economia del nostro paese.
SEMPRE Al SIGNORI SU CITATI si chiede di spiegare anche alcuni strani aspetti relativi al progetto Cofinanziato dall’Unione Europea riguardante il consolidamento della Falesia retrostante la spiaggia Rena Bianca e la sistemazione idraulica sul Rio Lucianeddi in zona artigianale.
Detto progetto prevedeva l’inizio lavori nel settembre 2008 per entrambe le finalità e probabilmente “Fine lavori mai”…
Si è constatato infatti che i lavori per la sistemazione idraulica sul Rio Lucianeddi sono effettivamente iniziati più o meno nella data prevista ma, interrotti dopo circa due mesi costringendo tuttora gli artigiani e tutti i frequentatori della zona a subire la chiusura di una via di comunicazione interna, SINO A QUANDO?
I lavori per il consolidamento sulla falesia della Rena Bianca viceversa hanno avuto inizio nel maggio scorso, con un deposito in bella vista di materiali vari (granito, attrezzature, cartellonistica) nonché immondizia di ogni genere in una delle più belle aere del nostro territorio già mortificata e trascurata.
PERCHE’ SI E’ FATTO IN MODO CHE LE DUE AREE PIÙ RAPPRESENTATIVE, RENA BIANCA E CAPO TESTA SIANO IMPRESENTABILI IN UN PERIODO IN CUI AL CONTRARIO LA LORO BELLEZZA DOVEVA ESSERE ESALTATA?
Sollecitiamo per tutti i quesiti risposte valide ed esaustive, dovute a tutta la cittadinanza e in modo particolare ai turisti, i quali nonostante tutti i problemi della nostra località, ancora continuano ad onorarci con la loro presenza (anche se in realtà sempre meno numerosi) proprio in virtù delle esclusive bellezze naturali del nostro territorio non certo per i servizi offerti…
Riformatori Sardi
Santa Teresa Gallura
Coordinatore Cittadino
Gian Mario Grindi