S. Usai -“avrei votato Donatella Bianchi” (un commento di giustus)

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Salve, mi chiamo Salvatore Usai, e vorrei veramente pubblichiate queste mie quattro righe,all’insegna della sincerità.

Secondo me! una bella purga a tutti non vi farebbe male .
 La signora Donatella Bianchi: io la voterei molto volentieri, se proprio lo volete sapere, è perché non conosce nessuno e neppure tutto il marciume , intrallazzi  e pappotte che hanno ridotto il paese a quello che e’.

Basta con i tecnici al comune >Santa Teresa cosa è? Un paese turistico? Allora di conseguenza va gestito come un’azienda da professionisti del settore punto e basta. Chi sbaglia paga e viene licenziato.
Poi avrei proprio voluto vedere, uno scontro a viso aperto con 4 liste, e, come si dice, che vinca il migliore.

Altrimenti diamoci all’agricoltura ,non per denigrare,ritengo che l’agricoltura sia un nobilissimo lavoro.

Gia il fatto di dover accondiscendere a patti, alleanze, solo per verticismi, obbiettivi personali che non hanno niente a che vedere con la comunità, è una cosa da rabbrividire dello schifo!!
Un sincero caloroso saluto tutti
SALVATORE USAI
coraggio, onore, cortesia, umiltà, integrità, e COMUNITA’.
residente in Via capotesta 56

Mi si consenta un brevissimo commento.

 Il Sig. Usai avrebbe volentieri votato la Signora Bianchi. questo fa pensare che sia un potenziale elettore del centro-destra, così come dal cognome è facile arguire che sia un teresino doc.

Le opinioni sono tutte rispettabili ed io rispetto quelle del Sig. Usai: detto questo devo riconoscere alla Signora Bianchi tutti i meriti professionali che ammiriamo sul video. Ma, vede Sig. Usai fare il sindaco del suo paese è altra cosa. Fare il sindaco di Santa Teresa significa vivere il paese, amarne tutte le sfumature, conoscere le persone, gli usi,  pregi e difetti. Chi può avere tutte queste conoscenze se non un teresino? Ritengo siano questi i motivi che hanno fatto riflettere la stessa signora Bianchi a non affrontare un compito così gravoso che gli avrebbe fatto rischiare il fallimento dell’impresa.

Caro Sig. Usai, dalle sue parole si evince tutto l’amore che ha per il suo paese pertanto lei, così come tutti i teresini, sa che purtroppo Santa Teresa non ha più la possibilità di accettare un altro fallimento.  Il centro-destra ha ritenuto procedere con un tocco di gioventù senza trascurare il sostegno dell’esperienza. Ecco come nasce la candidatura del giovane Pierpaolo Nicola Asara che coniuga alla sua età una doppia laurea, una conseguita alla Cattolica di Milano in economia e gestione aziendale, e a Sassari, dottore magistrale consulenze  e revisione contabile: nel contempo non ha trascurato l’impegno politico militando in Forza Italia sino ad essere nominato coordinatore del partito di Santa Teresa sino alla fondazione del P.d.L.. Ma, il più grande pregio di Pierpaolo è quello di essere nato a Santa Teresa da genitori di Santa Teresa ed anche i nonni vantano la stessa nascita.

Cosa vogliamo dire su questa scelta? Votiamolo, diamogli la fiducia che merita e, vedrà, se sarà scelto dagli elettori, Santa Teresa avrà un sindaco di tutto rispetto che non deluderà le aspettative che sono state riposte in lui e, con una squadra adeguata che al cambiamento abbinerà l’esperienza di elementi validi, sarà nella migliore condizione di raggiungere traguardi dimenticati, ormai indispensabili per ridare vita a questo nostro paese ed alla sua Comunità.

Giustus

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