LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG

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SENTITE QUESTA….
Cosa non è stato detto del nostro Presidente Solinas…Chiedere un passaporto sanitario, una follia; una certificazione, un insulto all’umanità; compilare un modulo, rovina del turismo della nostra isola; e ancora giù, il peggior Presidente mai avuto (dimenticando, tanto per non fare nomi, i predecessori più o meno immediati). Andranno Tutti in Puglia, il nostro turismo se lo prenderà la Calabria, no, andranno tutti i Sicilia: ha distrutto il nostro turismo.
Siamo arrivati agli insulti da parte di Sala, Sindaco eccelso di Milano che ha addirittura tacciato i sardi di manie discriminatorie e, chi più ne ha più ne metta.
Poi, quel signore, un ex magistrato, dal parlare un po grezzo, dicendo la sua , a modo suo, diceva: “Milanesi, lombardi, venite in Puglia, noi accogliamo tutti a braccia aperte, senza problemi”.
Si era scomodato persino il Governo: il ministrino Boccia è arrivato alle minacce.
E, qualcuno a dire: “ vedi come si fa a difendere il turismo” e così, via dicendo.
E’ di ieri la notizia: Registrazione su arrivi in Puglia, Michele Emiliano: “Stiamo chiedendo a chi viene in Puglia di prendere appunti sulle persone con le quali stanno, in modo che ci possano dare delle informazioni più precise”. E ancora: per coloro che non si dovessero attenere alle disposizioni di registrazione è prevista una sanzione di € 3.000,00.
A questo punto che si fa? Chiediamo a Solinas di aggiornare le sue richieste allineandole a quelle di Emiliano?

SPIGOLATURE
Nella consueta conferenza del Premier Conte, ovviamente ben orchestrata da dal suo portavoce Casalino, dopo la solita tiritera su tutto il ben di Dio erogato a favore di tutti (quasi tutti), tanto da far uscire la moderata Signora Palombelli, con una battuta al veleno, detta con dolcezza: “ lo Stato pensa ai monopattini” più che ai problemi veri.
Torniamo a Conte: nella sbrodolata una novità vera c’è stata: il Governo si batterà per la rinascita del Paese, questa ‘pandemia’ sarà una opportunità e potrebbe prendere in considerazione anche la costruzione di una struttura sullo Stretto di Messina. Una grande novità. Per quel che mi riguarda, la prima volta che ne ho sentito parlare, ad occhio, dovrebbe essere stato il lontano 1974: era stata costituita addirittura una società con tanto di Presidente e Consiglio di Amministrazione. Non vorrei sbagliare ma si costituì quella società sotto l’IRI con Ministro delle PPSS Forlani. Quella società andò avanti per lunghissimi anni con i vari rinnovi delle cariche, sempre tutte gettonate, fino all’ultimo Ministro delle PPSS Andreotti.
Ora, dopo tanti progetti, tanto discutere, tanti soldi buttati, arriva Conte che convoca Mosè che per la seconda volta compie il miracolo della apertura delle acque e lui, Conte a capo del popolo d’Europa, attraverserà, lancia in resta, quel tratto di mare. Mi sembra quasi di vederlo!

SE LO DICE MARTELLI !!!
In un noto Talk Show salta fuori la situazione del Governo che sarebbe ormai alla frutta e che l’unica speranza per poter ancora andare avanti potrebbe essere quella di andare ad un rimpasto profondo, cosa questa esclusa vivacemente dal premier. Comunque: la discussione è stata portata sino a valutare i motivi di questo rimpasto. Secondo l’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli, uomo molto compassato, politico della passata generazione, sostiene che questo governo traballa, manca di strategie, manca di “testo, musica e spartito”.
Inoltre: “non tutti i ministri sono adatti, Gualtieri ministro dell’economia è un eccellente ministro del bilancio e dei rapporti con l’Europa, non so se lo sia altrettanto nel rimettere in moto l’economia produttiva, intendendo il terziario il turismo, in qualche misura anche il sostegno della domanda, cioè da parte delle famiglie;
la scuola, purtroppo , è una voragine non mi sembra in grado di spadroneggiare la materia;
il ministro della giustizia è scampato ad un voto di sfiducia, non è scampato alla sua fissazione balzana e incostituzionale dell’abolizione della prescrizione”.
Insomma, questo governo, mandiamolo a casa più presto possibile.