LE STELLINE DI GIUSTUSBLOG – PER CONTE, E’ L’ORA DELLA CRISI ?

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Il colpo di scena c’è stato, le conseguenze, è difficile dirlo, specialmente di questi tempi: Italia Viva, diciamo Renzi, ha detto no alla task force che dovrebbe gestire il recovery found. Ieri sera i renziani sono usciti dal vertice di maggioranza dicendo: “Abbiamo impedito i pieni poteri a Salvini, non  per consegnarli nelle mani di Conte, a cui, comunque, è stato data la più grande libertà di azione mai vista da un premier in democrazia così come era giusto fare durante la pandemia. In Consiglio dei ministri votiamo contro il Piano di Conte”.
Anche Il Presidente dei Senatori di Italia Viva ha affondato il coltello nella piaga: “Fin quì si è andati avanti con i  DPCM, oggi si vuole commissariare anche il Consiglio dei Ministri, tra l’altro composto -secondo chi li guida- dai migliori ministri del mondo, con una struttura ed un piano che non abbiamo nemmeno visto”. L’auspicio è che Conte freni e riveda le sue posizioni.
Ma, come non bastasse anche il capo della delegazione nel governo del partito di Renzi. la Ministra Bellanova è stata categorica: “209 miliardi non sono un fatto privato: ho ricevuto alle due di notte un testo senza avere alcun tempo per approfondirlo. Ci chiedono di votarlo, ma per il bene del Paese Italia Viva non è disposta a farlo”. C’è stato anche chi ha detto che Conte non sarebbe più persona affidabile.
Che sia scoccata l’ora della redde rationem? Giorni di fuoco si presentano per il Presidente Conte, forse né la consueta tecnica contiana del rinvio, ma neppure i richiami di Mattarella riusciranno a tenerlo ancora a Palazzo Chigi?