Parte “Annozero”, ed è subito polemica

Standard

Benchè ci fosse la partita -la Juventus giocava a Genova il posticipo di serie ‘A’, La trasmissione di Santoro ha avuto un successo di ascolto. Non poteva essere diversamente, ormai gli italiani covano la curiosità di sapere tutto sul gossip che riguarda Berlusconi.

In questo Santoro non si è smentito. La libertà di stampa era solo un pretesto per poter parlare di veline ed escort !!!

Da Virgilio abbiamo preso un sunto della trasmissione che, per chi segue quel programma, non ha riservato nessuna sorpresa.

<<<<<>>>>>>

Scintille tra gli ospiti (Franceschini, Bocchino, Belpietro, De Gregorio e Mentana) sul caso Tarantini e sulla libertà di stampa. Il Giornale: “libertà di fango”. E Libero commenta così la prima puntata: “Un’escort salva Santoro”.

“Straordinaria partenza del programma ‘Annozero’ su Raidue che ha ottenuto 5 milioni 592 mila spettatori e uno share del 22.87″. E’ quanto si legge nel comunicato della Rai sugli ascolti di ieri del programma di Michele Santoro. Ma è subito polemica.

 

GLI OSPITI 

La prima puntata andata in onda ieri sera su Rai Due prometteva scintille. In realtà il confronto è stato sì duro, ma civile. Il tema della serata “i farabutti” con riferimento a una frase del premier, a proposito di giornalismo e libertà di stampa. Tra gli ospiti, Dario Franceschini, Pd; Italo Bocchino, Pdl; il giornalista Enrico Mentana; i direttori di “Libero” Maurizio Belpietro e dell’Unità Concita De Gregorio. Oltre a Marco Travaglio, anche lui tra gli invitati, in attesa di un contratto per la trasmissione.

 

LIBERTA’ DI STAMPA 

Si è parlato di politica, informazione e del caso Tarantini. Il segretario del Pd, Dario Franceschini  ha detto che in Italia c’è “sia un problema di libertà di stampa grande come una casa non c’è dubbio perché in Italia la metà e piu’ del sistema informativo è condizionato dalla proprietà del premier. E noi dobbiamo prenderci una responsabilità politica enorme nel non aver fatto una legge sul conflitto interessi“. “I dati dicono che non è così – ha ribattuto Bocchino -, in Italia c’è libertà di stampa, addirittura libertà di diffamare e calunniare”.

 Maurizio Belpietro, direttore di Libero, ha attaccato: “Il vero scandalo di Bari non sono le escort ma la sanità, la truffa ai danni dei cittadini in cui sono coinvolti esponenti del centrosinistra. Finalmente – dice il giornalista – l’Unità e la Repubblica conoscono le querele, finora era toccato solo a noi di destra”. De Gregorio ha controbattuto: “E la montagna di querele contro Travaglio?”

 

FELTRI-BOFFO

Nella serata c’è stato anche un botta e risposta con Feltri, in un’intervista registrata. “Boffo è uscito distrutto” dalla campagna di stampa contro di lui, e “Boffo ha una famiglia…”, ha detto l’intervistatore per conto di “Annozero”, Corrado Formigli. “Beh, tutti abbiamo una famiglia”, ha risposto il direttore del Giornale Vittorio Feltri, che ha liquidato con una scrollata di spalle lo ‘stato emotivo’ dell’ex direttore di Avvenire.

 

I GIORNALI  

Le polemiche sono andate avanti anche all’indomani della trasmissione. “Annozero è come un manicomio“, è il titolo diprima pagina del quotidiano di Vittorio Feltri sotto l’occhiello “libertà di fango“. “Altro che censure”, per il ‘Giornale’, “Santoro, Travaglio e soci vomitano la loro rabbia contro Berlusconi e ‘il Giornale’, colpevole di aver smascherato l’ipocrisia loro e della sinistra. Una montagna di menzogne pagate dalla Rai”. Anche ‘Libero’ ha dedicato l’apertura ad ‘Annozero’. “Un’escort salva Santoro”, secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, presente ieri in trasmissione. “Il debutto del tribuno rosso è a luci rosse: ricicla la D’Addario e la incorona paladina anti-Berlusconi. Per nascondere il caso Tarantini e lo scandalo sanità del Pd in Puglia”.

 

Lascia un commento