RENZI,CALENDA E LA BONINO: E’ NATO IL TERZO POLO CHE FA PAURA A DESTRA E SINISTRA

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Sono sempre più convinto che l’uscita di Renzi dal PD sia stata la mossa di più alto valore politico degli ultimi venti anni dopo la sortita di Berlusconi e non è un caso che abbia visto lo spazio che gli sta lasciando l’ex cavaliere, il centro.
E’ nato, di fatto, il Terzo Polo, l’hanno annunciato Renzi, definendola la “federazione del buon senso”, Calenda dicendo ” la nostra road map è arrivare ad un soggetto unico con più-Europa e dialogare con Italia Viva con la quale collaboriamo con intese nelle Regioni e per le suppletive di marzo a Roma”. Ed il leader di “Azione” da, comunque, per scontato la nascita di un Terzo Polo perchè “l’Italia non può permettersi di dover scegliere tra il sovranismo di Salvini ed il neo-populismo di Zingaretti e Grillo.” Più chiaro di così Calenda non poteva essere anche perchè nell’intervista rilasciatai a “Il Messaggero” dice che con Renzi c’è totale sintonia sui temi nazionali, anche se, per il momento, divide la posizione sul governo.
Allarme rosso soprattutto a sinistra per il “Terzo Polo” che può attrarre altri movimenti politici ad iniziare dalla stessa Forza Italia.
La riprova viene dal fatto che il giornale-partito “Repubblica” ,che sostiene con entusiasmo la svolta più a sinistra di Zingaretti, non abbia dato spazio all’iniziativa Renzi-Calenda-Bonino e abbia intervistato per un’intera pagina Pier Luigi Bersani sia per appoggiare la nuova Unione (che non ha portato fortuna alla prima edizione prodiana) sia per ironizzare sui tre leader. Vale la pena di leggere queste frasi: “pensano, sbagliando, che si creerà uno spazio al centro : Il centrismo , oggi,è un luogo del narcisismo e di avventure personali, nel quale si affollano protagonisti che pensano di concorrere fra loro e , alla fine, si specchieranno come Narciso.”
Ora, si capisce l’entusiasmo di Bersani perchè vede tornare la Ditta, ma non fa onore alla sua intelligenza politica questa ironica previsione. Sì, perchè dimentica -e spiace dirlo perchè tutto sommato lui, Bersani, crea una certa fiducia e stima- sia che lui s’è specchiato come Narciso quando ha lasciato il Pd renziano per andare nel microscopio, elettoralmente, Leu oggi ; sia che sono molti i moderati che disertano alle urne e, certamente, non pochi quelli che, in mancanza di riferimenti centristi, votano Lega; sia che questo Terzo Polo , come ha ricordato sorridendo Matteo Renzi, se si andasse alle elezioni prenderebbe, stando agli attuali sondaggi il 10%, certamente in ulteriore e sensibile aumento se si andasse al voto anticipato e, quindi, determinante per qualsiasi maggioranza, parlamentare soprattutto se si farà una legge elettorale proporzionale: Tutto questo senza considerare che Berlusconi, anche per evitare un massiccio esodo dei suoi verso il Terzo Polo potrebbe dire addio a Salvini-Meloni. E, magari, quel centro considerato a sinistra inesistente potrebbe addirittura costituire il primo partito d’Italia, Credo, infatti, che anche Lega e Fratelli d’Italia inizino a preoccuparsi.