RIFORMATORI – SINDACO BARDANZELLU. Grindi avanti tutta

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Nulla da aggiungere meglio lasciar parlare gli interessati. I commenti a voi.

Egr. Signor Sindaco

e.p.c.
Giunta Comunale

e.p.c.
Consiglio Comunale
Santa Teresa Gallura

e.p.c.
Al Coordinatore Provinciale
Riformatori Sardi della Gallura
Assessore Regionale al Turismo
Onorevole Bastianino Sannittu

e.p.c.
Al Coordinatore Regionale
Riformatori Sardi
Onorevole Michele Cossa

Ho avuto la Sua lettera e, preso atto del contenuto non posso fare a meno di rilevare che le argomentazioni contenute, tutt’altro che con¬vincenti, rispecchiano unicamente il tentativo di convincere i cittadini di Santa Teresa sull’efficacia della Sua amministrazione.
La realtà è ben diversa e per Sua “sfortuna” sotto gli occhi e orecchie di tutti perciò non mistificabile o falsificabile.
Tengo a precisare che alcun rilievo è stato da me mosso in merito al PUC, conosco bene i motivi che ne hanno determinato il ritardo nell’approvazione, non è questo il merito della questione e sia chiaro, non disdegno l’edilizia in se considerata ma indubbiamente prediligo realizzazioni di grande pregio e qualità, quali ad esempio strutture ricettive diversificate, campi da golf, resort, ville con piscina e giardino, queste si in grado di attirare turismo di qualità che garantirebbero un determinato indotto e stabilità lavorativa. Non amo certo l’edilizia che pone come unico obbiettivo la realizzazione di monolocali, bilocali e trilocali in prevalenza come è avvenuto sinora, di scadente qualità, privi in molti casi anche dell’abitabilità (che qualcuno poi affitta o vende…) che ben poco portano all’economia del paese considerato che, proprietari, imprese, materiali e arredi, nella maggior parte dei casi arrivano da fuori “regalando” quindi ad altri la possibilità di ottenere grandi introiti mentre a noi resta un territorio sfregiato da orrendi complessi condominiali che niente hanno a che fare con un armonioso sviluppo turistico.
Questi ultimi quattro anni così come i precedenti li ho vissuti proprio qui, con i piedi ben piantati per terra, cercando,con il massimo impegno di mandare avanti le mie attività nonostante gli ostacoli e nonostante tutto, impegnando risorse economiche non certo attinte dalle casse comunali e nell’intento di realizzare attività che diano lavoro anche ad altre persone ed è proprio evidente, che Lei non ha mai dovuto far quadrare bilanci legati ad aziende proprie altrimenti avrebbe capito le difficoltà con le quali ormai a Santa Teresa tutti i titolari di aziende grandi o piccole sono costretti a destreggiarsi per non af¬fondare e forse avrebbe cercato di risolvere anziché ostacolare.
Non ho certo mai asserito che il Turismo sia una mia “Invenzione” così come Lei lo ha definito, ma senza alcun dubbio ho più titoli di Lei per conoscerne il contesto e per discuterne le varie problematiche che ne opprimo¬no lo sviluppo; i fatti e le mie attività lo dimostrano ampiamente.
Quando vuole posso mostrarle corrispondenze con Tour Operator che non desiderano più che i loro gruppi soggiornino da noi, quando vuole posso elencarle le cause che hanno portato alla quasi totale esclusione di Santa Teresa da determinati circuiti, quando vuole posso portare a Sua conoscenza tutto ciò che turisticamente è stato mortificato nel territorio.
In quanto alle responsabilità attribuite (anche alla Sua amministrazione) è vero e incontrovertibile, aldilà della globale crisi economica, vi sono chiare responsabilità e ribadisco, conseguenziali al tipo di scelte fatte in relazione al nostro incomparabile territorio divorato da egoismi e interessi individuali in totale spregio del benessere dell’intera collettività.
Dica quali sono le categorie di imprenditori sostenute e quali proble¬matiche ha risolto nell’interesse della collettività; spieghi in che modo ha dato lavoro a centinaia di persone in un periodo caratterizzato dalla forte crisi globale che per alcuni versi assume a pretesto e per altri invece è riuscito a fare miracoli!!
Lei definisce i miei sogni utopistici come dire quindi che la civile con¬vivenza, non subire imposizioni, sopraffazioni o scelte senza alcun con¬fronto democratico, che i cittadini non siano più mortificati nelle loro aspettative, che il paese cresca in tutte le direzioni ma, soprattutto che chi amministra lo faccia con capacità, intelligènza e imparzialità è una utopia e perciò un sogno irrealizzabile, forse è vero ma, che tristezza dover vivere senza sogni!!!
In quanto al tornaconto personale dica chiaramente quale sarebbe, ma attenzione non faccia confusione con quello di qualcun’altro; io non ho alcuna necessità di collocarmi e tanto meno ho problemi personali o familiari da risolvere.
Dice di non mettere in discussione la mia titolarità a rappresentare il partito dei Riformatori Sardi ma lo ha fatto e nel modo più sbagliato (senza peraltro dire quale è oggi il partito che Lei rappresenta) utiliz¬zando un contorto percorso per far pervenire al sottoscritto i più svariati insulti, ripetuti anche in quest’ultima missiva e che anche stavolta si commentano da sé.
Non si illuda, la richiesta di dimissioni non è personale e strumentale ma, espressione di volontà maturata in questi quattro anni in tutti i Ri¬formatori Sardi (e non solo) presenti nel territorio; Lei però ha colto al volo l’opportunità dì rivolgersi al sottoscritto perché sa che l’ho protocollata e non dica che in tutto ciò non c’è ostilità personale poiché se così non fosse, la Sua risposta visto che la politica sa farla meglio, avrebbe dovuto essere indirizzata al popolo dei Riformatori non a me personalmente.
Ciò comunque poco importa, non mi spaventa, se questo era l’intento, confrontarmi e in quanto al termine “Immacolato” da Lei utilizzato non si sa bene a quale proposito, potrebbe verificarsi che qualcun’altro debba dimostrare di esserlo e, non vorrei proprio che tutto ciò che Lei ha messo in movimento porti proprio a questo.
In merito al sonno ipnotico Le ricordo che proprio Lei ne è stato vittima per oltre 20 anni; è Lei che in questo lungo tempo è stato assente dalla vita politica, assente dai problemi della gente e dalle problematiche del paese e, improvvisamente quattro anni fa si è presentato come il risolutore di tutto, è Lei che ha imbastito tutte quelle promesse ed è sempre Lei che le ha completamente disattese e anche ora evita di entrare nel merito delle contestazioni rivolte e, lasci perdere il consenso ottenuto dal centrodestra nell’ambito Regionale, ognuno conosce i problemi in casa propria e alla fine premia o punisce; Le rinnovo l’invito a fare un sondaggio sul Suo personale gradimento, vedrà che il risultato la sorprenderà!!
Nel ricambiarle, ancora più rafforzata la mia disistima per il Suo modo di amministrare (in tanti avevamo creduto nel suo slogan “Insieme per Cambiare” e in tanti siamo stati fortemente delusi) allego per Sua conoscenza e di rimando a tutti i componenti la maggioranza firmataria per inerzia delle Sue personali elucubrazioni, alcune, tra le tante foto significative (nello specifico scattate intorno al 20 maggio 2009 nel parcheggio pubblico in prossimità della Spiaggia Rena Bianca) e anche se, per Lei l’interlocuzione è terminata, visto che sono stato volutamente provocato nell’intento evidente di giustificare e avvalorare con gli altri determinate sue azioni e fino a che non deciderà di metter fine alle sue rivalse personali immotivate e gratuite, poiché non sono disposto a porgere l’altra guancia, continuerò periodicamente ad inviarle documentazioni fotografiche attestanti tuttora la realtà sconfortante dell’intero territorio.

Riformatori Sardi
Santa Teresa Gallura
Coordinatore Cittadino
Gian Mario Grindi

Santa Teresa Gallura, li 05.06.2009

g.grindi@alice.it
Gian Mario Grindi
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