Santa Teresa Gallura – QUANDO ACCOGLIENZA DIVENTA “TURISMO”

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Un polo polifunzionale con indirizzo per l’accoglienza è quello che si è costituito attorno all’incrocio  tra la Via del Porto e Via Pertini-Via Angioj.

Non vi è alcun dubbio sulla spontaneità della sua formazione anche se bisogna ben riconoscere la lungimiranza degli imprenditori che hanno scommesso su una crescita ordinata del quartiere.

Alle iniziative lontane nel tempo come l’Hotel Marinaro che può di vantare essere una fra le prime, è da rimarcare quella nuovissima appena nata come la “Maison D’Art – Art Bar” dei fratelli Usai e quella nata appena due anni fa, “Muita di Mari” della famiglia. Poi, l’Hotel Majore dei MUra,la “Casa Cutroneo” e la residenza “Coral Blu”

La neonata iniziativa “Maison d’Art”, piccola per la dimensione è da considerare un vero fiore all’occhiello in questo gruppo, al quale fanno riscontro sia “Muita di Mari” che “Marinaro”, interamente rinnovato.

L’accoglienza non è solo letti, ci sono i bar, i ristoranti ed i servizi. Anche in questo può vantare una ottima presenza ed una migliore qualità: Il “Art-Bar” piccolo delizioso, punto d’incontro per un caffè, una bibita, una bevanda, servita con il sorriso della discreta presenza di Antonella, sempre con quel gentile portamento gallurese che distingue la nostra gente; nulla da dire sul bar “Muita di Mari” accogliente e riservato, gallurese a tutti gli effetti, a partire dal nome.

Credo di essere molto vicino alla realtà sostenendo che in fatto di ristorazione si sia alla concentrazione dell’eccellenza: l’Azzurra con la sua cucina, le sue pizze, l’accoglienza di Marco e Augusto, le ragazze con il sorriso dell’onnipresente Simonetta sono a fornire quel servizio accattivante, presente ma non ossessivo. Se si dovesse esprimere un voto ,non potrebbe che essere premiato con un nove ben meritato; “La Lampara” di Dalmazio esprime perfettamente il mare e la tradizione della nostra Gallura; “La Barabattula”  di prossima apertura, nuovo ma non nuovo nella ristorazione, lascia aperta la porta ad un successo che non può mancare: Nicola e Carla provengono da un mestiere conosciuto così come la cucina di Fatima troverà ancora il giusto apprezzamento; che dire poi della pizza di Giuseppe se non di squisitezza? Ebbene chiunque può gustarla al “Montanea”.

Inoltre, l’ospite potrà visitare l’enoteca “La Cambusa”,  dove troverà i migliori vini di Sardegna quali i “Vermentino” nella sua terra di origine, e gli ottimi “Cannonau” unici per profumo, corpo ed abboccato.

Per chi vorrà poi offrire un fiore alla propria dama, la fioreria è sempre aperta in Via Pertini. Una serie di iniziative per chi vorrà godere di una cena, dal ghiotto al frugale  magari dopo aver trascorso una piacevole serata con una passeggiata al porto o aver partecipato ad una rappresentazione teatrale o cinematografica nel vicino teatro civico “Mandela”, oppure ad una conferenza presso i locali della Biblioteca comunale.

Per concludere, l’ospite potrà disporre anche di una moderna lavanderia “Jefferson” a gettoni, anch’essa sempre aperta a disposizione per chi ne avrà necessità.

Per i più piccini un piccolo ma grazioso parco attrezzato a disposizione per dare divertimento in sicurezza.

Ma anche un pensiero agli amici pelosi: un luogo chiuso dove poter portare i questi nostri amici a quattro zampe per una sgambatura senza guinzaglio e senza il pericolo che possano andare sotto qualche veicolo.

Un nuovo comprensorio, in una  Santa Teresa che si appresta ad affrontare la prossima stagione estiva cercando di fornire ai suoi ospiti una vacanza serena.