Coez grande successo!!!??? -Una flebile considerazione al trionfalismo-

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Avrei voluto che le cose fossero andate diversamente, e, cioè, molto bene. Purtroppo le notizie che mi sono pervenute sono talmente contrastanti che è difficile riuscire a capire dove si trova la verità e dove no. Per questo motivo devo attenermi esclusivamente alle fonti più attendibili, una di queste, ovviamente favorevole scriveva, esaltando il successo dell’avvenimento di diverse centinaia di ragazzi, altro addirittura di cinquemila e quì mi fermo. Ho visto alcuni video della serata: bhè, direi che sono rimasto deluso, la piazza lasciava intravedere ampi spazi liberi dove si notavano ragazzi che circolavano poco interessati a quanto avveniva sul palco.
Se qualcuno pensa che io possa godere di un eventuale flop sbaglia. E, nei giorni precedenti il concerto ho voluto mettere in discussione le capacità dell’artista. Chi ha pensato questo ha preso una mastodontica cantonata. Mai mi sognerei di dare un giudizio su ciò che non conosco, mi si voglia scusare, per me Coez, Salmo, Fedez e non saprei chi altro citare dello stesso genere, sono degli intellettuali e tali li reputo, semmai io ho voluto sottolineare ciò che ho letto sul giornale locale, cioè: Il comune di Santa Teresa investe sessantamila euro in un concerto che si terrà sulla Piazza Vittorio Emanuele domenica primo aprile. Quello che mi aveva colpito era la parola investimento e che ancora mi impressiona. Avrei preferito leggere : “Santa Teresa: Il Comune organizza una Pasqua per i giovani -Coez un artista tutto loro-”.
Quando si parla di investimenti, scrivevo allora, ne consegue che a monte ci deve sempre essere una previsione di spesa, una valutazione delle ricadute, altrimenti si dice quello che poc’anzi esponevo come eventuale titolo di stampa.
Ma torniamo alla serata che è stata tanto sbandierata nei post social come il fiore all’occhiello delle manifestazioni sarde. Ebbene, lasciamo andare le note trionfalistiche ad altri progetti, e vediamo con serenità e, ipoteticamente, guardandoci negli occhi: lasciamo da parte il numero dei presenti, e cerchiamo di presumere, con dati effettivi.
Quella manifestazione della Pasqua, di apertura della stagione turistico/balneare, ha visto (dati apparsi su La nuova Sardegna Cronaca della Gallura) aperte 8 (otto) strutture alberghiere, e qualche B&B. A occhio, quanti ospiti? 200. cinquecento? quanti di questi sono rimasti oltre il lunedì di pasquetta? Siamo a Santa Teresa e tutti abbiamo occhi per vedere.
Casualmente, proprio quel lunedì ho avuto modo di intrattenermi con due ragazzi che, detto da loro erano venuti per il concerto e stavano ripartendo per il loro paese, ho chiesto a loro come era stato il concerto, hanno iniziato sostenendo che era stato molto bello, ed io: “Ma è terminato presto”. “Si, in effetti era presto, ha cantato cinque pezzi poi è andato via. Per fortuna dopo c’era la discoteca” “Ma, Coez c’era?” “Si è venuto ma non ha cantato, è stato con il pubblico, poi non lo abbiamo più visto, noi stavamo ballando”.
Stando così le cose, sulla scia delle congratulazioni mi sia consentito formulare anche le mie, aggiungendo solo che chi si accontenta gode ma rimanendo sui proverbi aggiungerei anche, chi si loda s’imbroda.
Auguri e speriamo che il prossimo anno ci porti almeno Fedez, quel che costa, costa.