Luras “Domos Abbeltas” tra cultura e buona cucina

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“Luras oggi…un fibrillare di persone impegnate in tante attività, tutto molto bello da vedere”. Con queste parole, il Sindaco Di Luras Marisa Careddu, ha dato il via alla manifestazione “Domos abbeltas” nella sua terza edizione.

Per chi per la prima volta affronta questa esperienza   si trova di fronte alla suggestività della ospitalità gallurese. Una rassegna che passa dalle tradizioni culinarie e  sino ad una rara presentazione di un artigianato di prim’ordine molto più vicino all’arte di quanto non si voglia ammettere. Ma, non solo cucina e artigianato,  Il Paese offre ben altro.

Luras è situato in Alta Gallura, in alta collina, ai piedi del Limbara ha origini antichissime ed allo stato attuale conta 2700 abitanti circa. E’ l’unico paese dell’Alta Gallura ad usare la lingua sarda (logudorese).La sua economia parte da una vocazione commerciale agricola per evolversi verso la lavorazione del sughero, in tempi recenti ha rivolto un interesse alla lavorazione del granito partendo dall’estrazione da cava. Il fiore all’occhiello di Luras sono i suoi vini che, pur nella produzione limitata, rappresenta l’eccellenza con il nebiolo, vitigno di recente importazione, il vermentino ed il moscato prodotto nelle sue valli da vigne pluricentenarie sono il vanto non solo di Luras ma ben rappresentano l’intera Gallura.

Per chi arriva per la prima volta a Luras dovrebbe iniziare la visita del paese, partendo dalla piazza della Parrocchia della Madonna del Rosario e, dopo aver letto il pannello esposto ed aver appreso che nel 1765, il Vescovo di Civita Pietro Paolo Carta, dispose la distruzione del santuario che allora era, a suo dire, sito esposto alla profanazione. Poi, fu riscostruita, mantenedo uno stile che si richiama al gotico, e dedicata alla Madonna del Rosario. Non solo la parrocchia, richiede una attenta visita per poter ammirare le opere che vi sono esposte, vi da vedere anche la casa Depperu, donata al Comune dall’ex magistrato per conservarne  il ricordo della vita borghese di un’epoca trascorsa: Stesso attenzione va dedicata al palazzo Perantoni, recentemente restaurato e riportato allo splendore del periodo cui è stato costruito.

Queste autentiche bellezze sono state oggetto dell’attenzione del FAI che ne lo ha inserito nelle Giornate di Primavera del 2015.

Associato alla cultura più autentica “Domos Abbeltas” presenta un artigianato artistico di tutto rispetto: non si può trascurare la Collezione Forteleoni, un museo con una singolare particolerietà: tutte le opere del maestro sono composte da corteccia di sughero intagliato a composto in una sorta di mosaico che compone l’opera. Tutte le opere sono ospitate in quella che fu l’abitazione di Tonino Forteleoni, maestro ed artista. Fra le molte opere esposte primeggia una figura del Cristo con corona di spine, una mamma che allatta, una cassapanca finemente costruita magistralmente con la stessa materia ottenuta da frammenti di corteccia di sughero. Vi è pure una casa che presenta ceramiche artistiche fatte da maestri luresi, così anche la casa del cucito creativo, la casa del corredo dipinto e quella dei costumi antichi. Poi si passa alle varie specialità culinarie, tutte degne di una degustazione attenta in quanto rappresentano non solo la cucina lurese ma, si può ben dire  che i profumi il gusto i prodotti sono degni di rappresentare l’intera terra di Gallura: Come non mettere in primo piano “Sa  Suppa Lurisinca”? Nella versione diversificata e, nella tradizione di Gallura questa zuppa rappresentava il primo piatto forte dei pranzi nunziali; le varie carni cucinate in maniera divina; il pane, i dolci, ma non si deve dimenticare “Sa Domo de su Piscadore” (la casa del pescatore, dove cucinano magnificamente le anguille che, originariamente venivano pescate nei limpidi fiumi locali a valle delle sorgenti.

La terza edizione si è appena conclusa con una altissima presenza di pubblico, con una percentuale di turisti non solo sardi.

Chi vi è stato una volta, vorrà tornare per imprimere ancor meglio quanto di bello ha apprezzato e vedere qualcosa che sicuramente gli è sfuggita.

La quarta edizione avverrà tra un anno e sarà ancora meglio di quella che la ha preceduta, gli amici di Luras saranno ben lieti di ospitare chiunque voglia partecipare all’evento che rappresenta una sua unicità che è sempre bello conoscere.