MONTI: UN SARCASMO FUORI LUOGO

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S. Teresa G. 26 luglio 2013
La canicola estiva mi aveva indotto al silenzio anche se i bla bla dei nostri politici, tutti i giorni sono di stimolo, poi, pensando al caldo e considerando che questo potrebbe essere un ottimo componente alle molteplici imbecillità che si sentono, ho volutamente trascurato il mio blog ed i miei lettori. Qualcuno potrà osservare come mai ritorno a scrivere proprio oggi che è l’espressione massima, sin dalle prime ore, del caldo: ebbene, dopo aver letto le dichiarazioni illuminate del dell’ex Premier, Sen. a.V.,leader di un partito s(e chi più ne ha, più ne metta) sig. Mario Monti, non sono più riuscito a trattenermi ed ora eccomi a voi ad esporre il mio misero pensiero che, nostro malgrado, secondo quanto si sente ormai camminando immezzo alla gente, ne rispecchia gli umori.
Cosa ha detto Mario Monti ? “In materia fiscale non c’e’ larghezza di mezzi oggi in Italia, e su questo aveva avuto una grande intuizione in campagna elettorale il presidente Berlusconi quando addirittura voleva rimborsare l’Imu pagata nel 2012 e aveva detto: sapete che cosa? Se lo Stato non ha abbastanza soldi ce li metto io personalmente”. Mario Monti lo ricorda dallo studio di Unomattina su Rai Uno. Il senatore a vita aggiunge allora che “questa possibilita’ e’ ancora aperta”.
Ho, da sempre, sostenuto che i prof. Sono esattamente come il consigliere del Re descritto da Bertoldo: vanno ascoltati per non decidere mai sui loro consigli. Ora ci aggiungiamo pure che ascoltare ciò che dice il nostro, rappresenta anche una forte dose di malafede. Berlusconi, quello che dice Monti lo ha veramente dichiarato ma aggiungendo una piccola clausola: “se vinco le elezioni”. Questo il sig. Monti non lo dice perché sa bene che Il patron di Forza Italia e del PdL i fondi li avrebbe trovati così come li troverà Letta se vuole andare avanti con il Governo e, se gli italiani non pagheranno l’IMU sulla prima casa non sarà certamente merito del Prof. che ha avuto il grande pregio di resuscitare una imposta che ormai stava fuori dal pensiero degli italiani.
Povero Monti, ridursi a simili sotterfugi che ormai non incantano più nessuno. Anche lui che a buon ragione potremmo ben dire che di politica mastica assai poco, dovrebbe rendersi conto che qui si sta scherzando sul fuoco, adottare la vecchia logica comunista del tanto peggio tanto meglio, sposata in pieno dai 5Stelle, non paga, anzi potrebbe essere pericolosa. Mi sembra, quindi, un caso che il gurù grillino Casalegno preveda un’esplosione di violenza , mentre si susseguono le voci, interessate o convinte, secondo le quali in agosto ci sarà un terremoto economico-monetario, provocato a bella posta dal dissolvimento di internet ( che avrebbe già un’alternativa) con una manovra che qualche fonte definisce cino-americana.
Può esserci del vero, per carità!, l’economia Usa non va bene, il comune di Detroit sta fallendo, l’euro è una moneta troppo forte, ma alla fine sia per i costi del petrolio, sia per i prezzi agricoli decisi dalla borsa di Chicago, sia per gli interessi cino-americani il dollaro la fa ancora da padrone, quindi un bel colpo alla Merkel e soci UE può sempre verificarsi. Il terremoto, però, potrebbe essere eccessivo e non è detto che già con queste ripetute voci si stia producendo un danno utile agli avversari di un’Europa che ci mette molto di suo per indebolirsi se non addirittura disgregarsi.
In questo contesto lo “strano” governo italiano e l’ancor più “strano” parlamento emerso da un risultato elettorale che per molti è stato imprevisto e, invece, era prevedibilissimo ha inaugurato il primo la tecnica del rinvio o il secondo, quando si deve decidere, quella dell’ostruzionismo.
Un’opposizione seria e costruttiva dovrebbe mettere la maggioranza con le spalle al muro e, soprattutto, i grillini potrebbero avanzare proposte precise, costringendo PD, Pdl e lo stesso Monti con il suo manipolo a dire si’ o no.
Atro che scherzarci sopra, il caso eclatante è quello dell’Imu e dell’Iva. I berlusconiani sono sempre stati espliciti: sì al governo Letta perché il premier si è detto d’accordo ad eliminare l’Imu sulla prima casa e a non aumentare l’Iva come avevamo promesso in campagna elettorale. Tutto pacifico, dunque? Eh no !, perché nel Pd ci sono i contrari e addirittura l’ex-responsabile del settore economico ed ora vice-ministro dell’Economia Fassina ha sempre detto e lo sta ripetendo che, ad esempio, l’Imu non sarà abolita per tutti. Ovvia la replica del Pdl con il capogruppo della Camera Brunetta che non perde occasione per minacciare una crisi che sarebbe ben lieto se avvenisse.
Ebbene, in questa situazione i grillini potrebbero formalmente avanzare la proposta di abolire l’Imu sulla prima casa com’è nel loro programma, costringendo così la maggioranza ad approvare l’abolizione. Invece, preferiscono impegnare la Camera in un ostruzionismo che fa solo perdere tempo.
Ora ci dica Monti, fuori dal sarcasmo, cosa deve fare un povero cittadino che non sa ancora se dovrà pagare un’imposta che ritiene iniqua e, quindi, non può spendere quei danari che risparmierebbe con l’abolizione, magari pagandosi una vacanza, rimettendo in moto quel mercato del turismo che sta andando in pezzi. Sono mi pare 4 miliardi di euro che rimangono bloccati, non vanno in circolo, non riattivano qualche consumo, non sbloccano una situazione edilizia che ha, anche per questa tassa, visto quasi bloccarsi le compra-vendite con una perdita secca per lo Stato che l’associazione di settore ha valutato in 19 miliardi di euro, oltre alla chiusura di varie società edilizie con conseguente disoccupazione di migliaia di addetti.
Il fatto è che il premier Letta probabilmente avrebbe già ottemperato agli impegni assunti con il Pdl, ma deve fare i conti con il suo partito, ed ora anche con il sig. Monti, dove non pochi non intendono darla vinta a Berlusconi che, come ricorderete, proprio su Imu-abolita sulla prima casa e no-aumento Iva ha fatto recuperar ben otto punti al suo partito. Ancora una volta l’antiberlusconismo anima non solo la sinistra dei democratici e finisce per fare il gioco dl Cavaliere: secondo gli ultimi sondaggi in caso di elezioni anticipate il centro-destra prevarrebbe sul centro-sinistra, anche se, probabilmente, rimarrebbe lo stallo al Senato. Eppoi, si sa, i sondaggi hanno un valore relativo e la rabbia degli italiani, ancora alla prese con una crisi che si aggraverebbe, non credo consigli ad alcuni passi falsi.
I cittadini si sono mostrati pazienti oltre ogni limite, ma così non si può andare avanti e chi guarda solo ai propri interessi di parte non comprende che la situazione è profondamente cambiata. La sfiducia colpisce tutti i partiti, coinvolge anche i grillini che, a mio avviso, mostrano buone dosi di inesperienza, impreparazione, pressapochismo, incapacità di legiferare e, soprattutto, scarsa volontà costruttiva.
Enrico Letta sta giocando una partita difficilissima, ma può vincerla se ai bei propositi, alle ottime parole unisce fatti concreti, finendola con la tecnica, forse necessitata agli inizi, del rinvio. Prenda il toro per le corna e dica il prima possibile se è in grado o no di mantenere gli impegni assunti ad iniziare dall’Imu e dall’Iva. E se, davvero, entro la fine dell’anno potrà pagare i primi 30 miliardi ai debitori nei confronti dello Stato e togliere tutti quei lacci e lacciuoli che la burocrazia tiene oggi saldamente in mano, bloccando innovazione ed efficienza oltre a spaventare gli investitori esteri.
Ci vuole un po di coraggio, anche a rischio della vita del Governo stesso: è necessario andare avanti e chi vuole mettere la parola fine ad un esecutivo che decide, se ne assuma la responsabilità.
Caro Sen.a.V. Monti, pensi al Paese visto che non lo ha fatto quando doveva è sia più costruttivo quando va in televisione.