QUEL VIRUS CINESE CHE HA SALVATO IN EXTREMIS IL PREMIER CONTE DA SPIEGAZIONI SU UN VERTICE FALLITO NELLA DISCORDIA PIU’ TOTALE

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Mi chiedo quale sarebbero state le dichiarazioni di Conte al termine di quel vertice che aveva in calendario l’eventuale soluzione di tutti quei problemi che aveva sul tappeto la maggioranza che non c’è e, per i quali lui cerca un compromesso per rimanere a galla e portare sempre più nel baratro il nostro Paese?
Tempi difficili per il nostro governo e, soprattutto, per noi cittadini. L’economia va malissimo, il Pil nel quarto trimestre scorso è calato dello 0,3%, raggiungendo i livelli del primo trimestre del 2013: record, inoltre, a dicembre di precari arrivati a 3 milioni e 123 mila, calo di 75 mila occupati ed aumento di inattivi arrivati al 34,2%. Di contro sono anche diminuiti gli autonomi (-16 mila),toccando il minimo storico registrato nel 1977. Come corollario c’è il Fondo Monetario Internazionale che prevede quest’anno una crescita del PIL italiano dello 0,5%, la più bassa di tutti i Paesi dell’UE.
Non, non c’è proprio da stare allegri con il Conte-2 che, mentre scrivo, presiede il Consiglio dei Ministri che dovrebbe decretare lo stato di emergenza per il coronavirus dopo la coppia di turisti cinesi che, da Milano, erano giunti a Roma e sono ricoverati allo Spallanzani perchè affetti dal virus. Chi avranno contagiato ed i controlli all’aeroporto milanese perchè non hanno funzionato?
Nessun allarme ha detto il premier Conte ieri in TV e dovremmo credergli, tuttavia la paura esiste ed i danni economici provocati dal coronavirus rischiano d’essere notevoli ad iniziare dal blocco del turismo cinese, ma parzialmente anche asiatico, oltre alle chiusure di molte attività imprenditoriali in Cina con riflessi negativi per le nostre esportazioni ad iniziare dall’Alta Moda: A tutto questo si aggiunge la crisi che si sta verificando nei ristoranti e negli altri esercizi commerciali cinesi in Italia con conseguenze difficili da valutare oggi.
Piove sul bagnato, ricordando un vecchio detto. Che Dio ci aiuti perchè dai giallo-rossi non c’è da aspettarci granchè: siamo anche sfortunati, purtroppo, dovendo affrontare, oltre alle divisioni della interne della maggioranza, alla crisi dei grillini, all’inconciliabilità di posizioni tra Italia Viva e pentastellati, anche le conseguenze del virus cinese.