SANTA TERESA – UN CAPOLISTA PER IL CENTRO-DESTRA

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Apro il giornale e, come sempre, vado subito sulle pagine locali: Non posso credere, non riesco veramente a capacitarmi, non trovo spiegazione, è impossibile, no, ci dev’essere un errore.

Qualche tempo fa, in seguito ad una indiscrezione, mi era stata data una notizia alla quale davo poco credito, mi sembrava impossibile che, a Santa Teresa, la lista civica di centro-destra stava tentando una particolare candidatura. Si trattava di persona che, pur non conoscendola affondo, per la sua attività professionale, per una serie di comportamenti, per quel qualcosa che ti portano a dare una valutazione istintiva, oltre che, per sentito dire, del tutto positiva, tanto da reputarla politicamente una risorsa.

Su quella indiscrezione, allora scrivevo: “Poi, salta fuori il “nome” quello che tutti vorrebbero, si comincia a farlo girare, sottovoce, si deve sapere senza dire. Ebbene, è vero, è azzeccato l’unico handicap è chi affiancargli: quella compagnia di nani e ballerine? Sarebbe veramente un insulto alla persona che può vantare ben altri meriti che Santa Teresa, anzi c’è chi dice che sarebbe l’ideale per rappresentare i cittadini di uno dei capoluogo della ex provincia. Chi conosce la persona non ha dubbi sul valore che rappresenta, valore che si è ben conquistata sul campo. Se fossi influente su quel capoluogo farei di tutto per non lasciarmela sfuggire, tenuto conto che anche li, almeno da quanto si riesce ad apprendere dalla stampa locale, la situazione non brilla”

Come è facile notare in quella circostanza non avevo, volutamente. fatto nomi, mi sembrava più opportuno far capire più che dire, allora ero parzialmente convinto dell’infondatezza della confidenza fattami e ritenevo che andare direttamente sulla persona avrebbe potuto nuocere alla stessa.

Le mie considerazioni prendevano corpo da quello che sarebbe dovuto essere il complemento al nome di cui si parlava: la lista. Sempre per il sentito dire, sarebbe dovuto essere composta da elementi ben conosciuti, sul piano politico, gli stessi che imperversano da circa quindici anni e, non credo di fare sforzo alcuno a farmi credere: non sono stati capaci di fare nulla quando amministravano, ma, ancor peggio, visto che erano e sono sempre gli stessi, quel nulla lo hanno fatto come opposizione. Per questo motivo ritenevo e ritengo, che invitare colei che definivo con convinzione una risorsa, sia veramente uno spreco non quantificabile.

Queste mie affermazioni, vogliono prendere in considerazione la quanto mai probabile vittoria di quella lista. A mio modesto, ma molto modesto, parere ritengo che il poter disporre della materia prima e non avere tutti gli elementi di amalgama, indispensabili a comporre il materiale, sia la stessa cosa di non avere nulla e, come conseguenza, sprecare quella materia prima e rischiare di renderla inutilizzabile anche nel futuro o per scopi ben più profiqui.

Per gli stessi motivi che nel mio precedente articolo nel quale non citavo il nome della persona e perchè sono ancora convinto che ci saranno momenti migliori per scendere in campo e dare ancora un contributo veramente valido a questo nostro paese ed ai suoi cittadini, non citerò il nome neppure questa volta, credo e spero in un ripensamento, da qualsiasi parte esso giunga. Spero fermamente di poterle dare il mio voto, purtroppo cosa che non posso fare in questa circostanza, il mio diniego, credo sia ben chiaro, non è rivolto alla sua persona, bensì al contesto.