AUGURI STEFANO. AUGURI ANGELA

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Mentre passa l’adrenalina che ha guidato per mano i protagonisti nei giorni pesanti della campagna elettorale,  che hainfiammato gli animi, che ha dato quella carica emotiva, quella che occupa ogni spazio della mente delle persone in competizione, arriva il momento della riflessione: il vincitore, pian piano entra nella fase della gestione della vittoria e nelle responsabilità che questa comporta, il perdente passa all’analisi del lavoro che ha fatto, alla ricerca dei motivi che lo hanno portato alla sconfitta. Per entrambi, una pausa di rilassamento poi, il ritorno alle cose di sempre.

In questi momenti è facile farsi prendere dalla retorica, il vincitore, dalla baldanza, lo sconfitto dalle recriminazioni.

So bene che certe ferite sono difficili da sanare, è ovvio, qualche parola in più è volata: è bene non andare a ricercarla. Per entrambi, uno sforzo, piccolo, piccolo, per una stretta di mano, consolatrice del vincente verso l’ex avversario, di augurio da parte di chi ha perso verso chi ha vinto.

Nessun rancore: nella competizione elettorale, si sa, è l’elettore a fare la sua scelta decretando quello che secondo lui è l’elemento più adeguato in quel momento e, il prescelto, deve assumere la responsabilità che quella scelta comporta.

Ora, tutti a lavoro, chi ha vinto amministri mettendoci tutto se stesso, non dimenticando ciò che si era proposto e facendo tesoro del voto che gli è stato affidato, per non deludere le aspettative che ha ingenerato in chi lo ha scelto dandogli la vittoria. Per chi ha perso ha altrettanta responsabilità: su di lui sono riposte altrettante aspettative. Il compito che gli si pone di fronte  è grandissimo ed importante: è quello di essere vigile, di essere pungolo, di essere critico, e deve compiere tutte queste cose non con spirito di rivalsa, ma con sentimento di responsabilità, avendo sempre davanti a se il principale interesse della comunità.

Auguri a Stefano. Auguri ad Angela. Che, nel rispetto dei loro ruoli, lavorino sereni e liberi da ogni preconcetto. I cittadini, tutti, come li hanno scelti nel ruolo che gli hanno affidato, si aspettano grandi cose. Le meritano. A voi non deluderli.