LETTERA APERTA ALL’AMICO GIULIO FAGNANO

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Caro Giulio, tu sai che io ti conosco bene e sempre ti ho stimato come un ragazzo brillante e pieno di sani principi, anche se, qualche volta, espressi con esuberanza giovanile. Ora, sono passati un po di anni e sei cresciuto… Devo dire che, purtroppo, oggi come ieri sei ancora colpito da sindrome daltonica giovanile: esiste il bianco come il nero ma, non ti offendi se ti indico che esistono anche altri colori, per esempio, dal bianco e dal nero si può ottenere il grigio ecc. ecc..

Secondo te, io sarei in contraddizione scrivendo prima di una presentazione in sordina e poi, in un secondo tempo affermare che si è svolta in stile holliwoodiano. Ebbene, in un primo momento avevo avuto notizia che la lista 1 aveva fatto la presentazione in un bar alla presenza di pochi intimi (in effetti, solo più tardi ho appreso che si trattava di un incontro con gli operatori commerciali), quando poi ho avuto la possibilità di correggermi ho preferito enfatizzare quella vera e, sono sicurissimo che la Signora Antona lo ha capito e, forse, pur cosciente che viviamo la vicenda elettorale da posizioni diverse, ha apprezzato.

Vedi caro Giulio chi ha bisogno di essere sbozzato non sono io e, ti posso assicurare che, conoscendomi, dovresti ben sapere che mai mi avventurerei a sostenere una vittoria a fronte di una sconfitta, così come mai e poi mai potrei neppure pensare di immaginare chiunque “sgozzare teresini” o, comunque esseri umani e non solo: rifletti, il solo pensarlo sarebbe talmente trucido da nascondere la testa sotto la sabbia, magari alla “Rena Bianca”. Rifletti.

Vedi, se fossi una persona attenta, e tu dovresti esserlo, ti saresti reso conto che, seppur con una vena di ironia, ho apprezzato lo sforzo che hanno fatto per valorizzare il paese. Consentimi una osservazione: la clip che hanno realizzato, proprio in ragione di quel marketing che ti attribuisci ben sapendo che non è farina del tuo sacco, è degna del miglior ufficio turistico ma, per renderlo tale avrebbe avuto necessità di essere, a mio modestissimo parere,  ripulita dal sottofondo, lasciando solo la presenza della capolista. Quello sarebbe stato vero marketing.

Vorrei risponderti per gradi, seguendo il tuo ordine, devo invece cambiare lasciando la parte che tocca l’ ideologia per ultima.

Ebbene: ora devo dirti il motivo che mi spinge, e lo faccio con coscienza che diventa logica ed infine piacere, a votare per Stefano Pisciottu, Sindaco. Voto Stefano, perchè, dopo averlo conosciuto, posso dire che da parte sua  non ho trovato alcuna discriminazione e sono uscito dal gruppo di cinque anni fa proprio per quel motivo. Forse a te è sfuggito, eri distratto, o non lo hai proprio capito, ma cinque anni fa, la capolista di allora aveva manifestato la discriminazione di nostre persone e, addirittura, del responsabile provinciale di un partito della coalizione. Dimmi, lo sai che nella lista n° 1 è accaduta la stessa cosa? Parlane con chi è stato buttato fuori, guarda che cosa hanno riservato ai sardisti. Se tu fossi stato a Santa Teresa, pensi che a te avrebbero riservato una sorte migliore? Loro conoscono le tue origini politiche e, ti assicuro, non ti avrebbero voluto, tu rappresenti la destra, sei un fascista, sei partitico, agli antipodi del loro essere e,quindi, non valido per stargli vicino. A questo avevi pensato?

A tuo dire, io sarei un “Badoglio”: ma sai almeno cosa stai dicendo? Sbagli di grosso, io, come ho già avuto modo di chiarire sono stato invitato ad aderire ad AN quando la DC non esisteva più e quell’invito mi era stato rivolto da un Fini di altri tempi, quando AN era diventato un partito moderato. Almirante, ne ho apprezzato le qualità oratorie ma, mai e poi mai l’ho condiviso, TU, invece, nasci politicamente sotto quella stella e, il tuo post sta a dimostrare che non sei cambiato affatto, non ti sei affatto evoluto e me ne dispiace perchè Santa Teresa ha bisogno di giovani ed io ero convinto che tu potessi essere veramente quanto di meglio si potesse avere per il futuro di questo paese. Dico questo con grande rammarico e chi mi conosce sa bene che non lo faccio per piaggeria.

Ora, dimmi la verità, pensavi che mi sarei offeso per essere stato definito “egrezzo” oppure pensavi che quella parola potesse esaltare la tua arguzia? Errore caro, non mi offende affatto e tu non sei neppure arguto, l’unica cosa che hai fatto è aver dimostrato ai nostri concittadini quanto tu sia povero di argomenti, e quanto vi sarebbe da lavorar sodo per renderti quello che mi aspettavo tu fossi.

Con piacere ti ho dedicato un’ora del mio tempo, avendo in fondo al cuore una speranza che le mie parole potevano, in qualche modo, tornarti utili per farti riflettere, per fare in modo che attaccare una persona bisogna prima valutarne a fondo la sua vita e riflettere e soffermarsi per giudicare se si è nelle condizioni ideali da poter sostenere di conoscere quella persona quanto la stessa può conoscere te.

Per me, carissimo, questa storia, un po squallida, diciamolo, quì ha termine.

Purtroppo  il tuo post mi vede costretto ad utilizzare lo stesso tuo mezzo e rendere pubblica questo scritto, anche se  avrei preferito farne a meno. In fondo, ti voglio bene e non mi fa certo piacere, portarti “in piazza”.

Io ho giocato scoperto, con nomi e cognomi, avresti potuto farlo anche tu, sarebbe stato più intelligente ed appropriato, ti assicuro, la risposta sarebbe stata uguale.

Credimi. Beppe Tusacciu